Ecco perchè non riesci a controllare le tue paure
Non c'è nulla da fare, continui sempre a mettere la testa sotto la sabbia. Hai paura, forse ne hai tante, e la migliore soluzione che hai trovato finora, è nasconderti.
La paura ti blocca, ti impedisce di vivere pienamente e di affrontare la quotidianità col sorriso. Spesso sei costretto/a a dire no a tante proposte e inviti assai allettanti e che, dentro di te, non vorresti affatto rifiutare. Eppure, per i tuoi no, sembra non esserci una ragione razionale, un motivo valido; la paura è una brutta bestia e non sai come controllarla.
E non finisce qui. Ormai, gli altri, gli amici, i familiari, i conoscenti, nemmeno si rivolgono più a te. Non capiscono. Non accettano. Ti lasciano solo/a.
Perchè accade questo ?
Dal punto di vista yogico, vivere con un continuo senso di paura, può avere a che fare con uno squilibrio nel Primo Chakra. Secondo la fisiologia mistica dello Yoga, questo centro energetico, chiamato anche Chakra della Radice, governa il nostro sentirci solidi e radicati su questa Terra. Se questo Chakra non è forte, ci sentiamo fuori luogo, fuori casa, non protetti e soli. E pieni di paura.
Cosa fare ?
Per chi non pratica lo Yoga, e non conosce alcune tecniche risolutive, è importante quantomeno cercare di ricollegarsi con Terra: è' utile sporcarsi le mani con la terra, lavorare la terra, faticare fisicamente. In sostanza, cercare di essere meno mentale e, invece, più terreno.
Nel video che segue, Onkar Singh illustra una meditazione del Kundalini Yoga, utile ad eliminare la paura. il Primo Chakra è quel centro energetico nel corpo dell'essere umano, che governa il nostro sentirci saldi e sicuri, Il sentirci radicati con la Terra (il Primo Chakra è localizzato fisicamente nella zona del perineo, tra l'ano e gli organi genitali e regola anche il processo di eliminazione delle scorie dal corpo). Quando non siamo connessi con questo Chakra, potremmo essere diffidenti con il mondo e avere prospettive assai rigide. Tra le diverse tecniche disponibili, ce ne è una molto semplice e adatta anche per chi non pratica abitualmente il Kundalini Yoga. È una meditazione che serve a portare il coraggio nella propria vita.
E non finisce qui. Ormai, gli altri, gli amici, i familiari, i conoscenti, nemmeno si rivolgono più a te. Non capiscono. Non accettano. Ti lasciano solo/a.
Perchè accade questo ?
Dal punto di vista yogico, vivere con un continuo senso di paura, può avere a che fare con uno squilibrio nel Primo Chakra. Secondo la fisiologia mistica dello Yoga, questo centro energetico, chiamato anche Chakra della Radice, governa il nostro sentirci solidi e radicati su questa Terra. Se questo Chakra non è forte, ci sentiamo fuori luogo, fuori casa, non protetti e soli. E pieni di paura.
Cosa fare ?
Per chi non pratica lo Yoga, e non conosce alcune tecniche risolutive, è importante quantomeno cercare di ricollegarsi con Terra: è' utile sporcarsi le mani con la terra, lavorare la terra, faticare fisicamente. In sostanza, cercare di essere meno mentale e, invece, più terreno.
Nel video che segue, Onkar Singh illustra una meditazione del Kundalini Yoga, utile ad eliminare la paura. il Primo Chakra è quel centro energetico nel corpo dell'essere umano, che governa il nostro sentirci saldi e sicuri, Il sentirci radicati con la Terra (il Primo Chakra è localizzato fisicamente nella zona del perineo, tra l'ano e gli organi genitali e regola anche il processo di eliminazione delle scorie dal corpo). Quando non siamo connessi con questo Chakra, potremmo essere diffidenti con il mondo e avere prospettive assai rigide. Tra le diverse tecniche disponibili, ce ne è una molto semplice e adatta anche per chi non pratica abitualmente il Kundalini Yoga. È una meditazione che serve a portare il coraggio nella propria vita.
Associazione Culturale Yoga Sat Nam
Via di Torrevecchia 590, 00168 Roma
Tel. 0692935932
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