Fuori dal tunnel della depressione
Molte persone affrontano la depressione in qualche momento della loro vita e ne conoscono la sensazione anche troppo bene: ci si può sentire tristi, demotivati, disconnessi, impotenti e senza alcuna energia. Sembra non esserci motivo per alzarsi dal letto e l'esistenza è inutile.
Perchè si è depressi ?
Ci possono essere molti motivi per la depressione: può derivare dalla genetica, da uno squilibrio chimico nel cervello, da ricordi rimossi e da eventi di vita attuali. L'abuso di sostanze può causare la depressione e rendere più difficile uscirne. Altre ragioni possono provenire da emozioni inespresse, incapacità di gestire le emozioni, lo stress, il dolore, la perdita.
La depressione è una reazione naturale del corpo per affrontare lo stress. Si riduce l'interconnessione nel corpo per calmare i nervi. Tuttavia, è importante scoprire le ragioni di fondo, per riuscire ad uscirne fuori. Che ci crediate o no, anche la depressione può creare dipendenza; può essere utile per non sentire quelle emozioni sottostanti che è necessario sentire.
Secondo la visione mistica dello Yoga, la depressione è una chiamata dell'Anima per insegnarci a saper gestire l'emozione della tristezza. Alla radice della tristezza, c'è il messaggio che ci siamo disconnessi dalla nostra Anima. Abbiamo chiuso il cuore a noi stessi. Ma per trattare la tristezza, dobbiamo andare dentro e smetterla di pensare che qualche evento esterno ci abbia reso tristi. In realtà, null'altro al di fuori di noi può renderci tristi.
Se siamo tristi, è perchè non stiamo sperimentando l'amore che dovremmo sperimentare nella nostra forma umana su questa terra. In fondo, la depressione è il modo con cui l'Anima ci obbliga ad affrontare e risolvere i conflitti interiori che bloccano l'esperienza dell'amore infinito e universale. L'Anima vuole che trasformiamo l'energia della tristezza in benedizione assoluta.
Naturalmente non si tratta di un lavoro facile, ci vuole pazienza e disciplina, ma anche questo è uno dei motivi per cui siamo qui a fare la nostra esperienza terrena. Vivere la tristezza e il pessimismo è parte dell'esistenza, ma non è la sua essenza. E' necessario non indulgere in queste emozioni, che hanno da insegnarci qualcosa, ma che non devono tormentarci.
Il trucco per uscirne fuori è realizzare che le emozioni negative, altro non sono che il segno della nostra separazione dalla nostra Anima. E' comprendere che, vivere senza accettare la nostra natura divina, è illusorio e dannoso. Così come ritenere che la fonte della felicità si trovi all'esterno di noi stessi e non sia già presente nel nostro cuore
Perciò, la depressione è un invito a ritrovare noi stessi. A ripercorrere i traumi e gli eventi che hanno innescato il nostro distacco dall'Anima e che, apparentemente, sembrano la causa del nostro malessere. Si tratta quindi di lavorare per togliere, per sciogliere, per pulire, per rinnovare. Ed è qui che la pratica dello Yoga torna utile. Pura tecnologia di rigenerazione.
Provare una tecnica Yoga
C'è una tecnica del Kundalini Yoga che può aiutare a ricaricarti. E' un antidoto contro la depressione e costruisce un nuovo sistema che ti dà la capacità di affrontare la vita: siedi in posizione facile, con la schiena eretta. le braccia sono stese di fronte a te, parallelamente al pavimento. Chiudi la mano destra a pugno e circondala con le dita della mano sinistra. Le basi del palmo delle mani si toccano. I pollici sono affiancati l'uno all'altro e puntano verso l'alto. Gli occhi fissano i pollici. Ora inspira in 5 secondi (non trattenere il respiro); espira in 5 secondi; rimani con i polmoni vuoti (apnea negativa) per 15 secondi. Continua. Inizia a praticare quotidianamente per 3-5 minuti poi, gradualmente arriva fino ad 11 minuti. Con il tempo potrai riuscire a mantenere l'apnea negativa per 1 minuto.